Una giornata a bordo della nave più bella del mondo

Venerdì 13 giugno resterà una data indimenticabile per il gruppo dei “Trenta”, per tutti noi che, grazie all’iniziativa di Giannino Romeo (I2RGV) , abbiamo avuto l’onore e l’emozione di salire a bordo della nave-scuola Amerigo Vespucci, definita a ragione “la nave più bella del mondo”. La Vespucci, tornata a Genova dopo due anni di tour mondiale, è stata accolta con grande entusiasmo dal pubblico e dalle istituzioni. In suo onore è stato allestito il Villaggio Italia, un percorso espositivo dedicato all’eccellenza del nostro Paese.
All’ultimo momento, Giannino ha esteso un invito esclusivo a una trentina tra soci della sezione ARI di Varese e amici e colleghi ARI RE, coordinando con la consueta energia e passione una trasferta da Varese verso Genova. Partiti dalla Prefettura alle ore 8.00, siamo giunti puntuali e carichi di emozione: alle ore 11.00 eravamo pronti per l’imbarco.




Letteralmente: Non conta chi inizia, ma chi sa andare fino in fondo. È un invito a non fermarsi ai buoni propositi o agli slanci iniziali, ma a resistere, impegnarsi con costanza e completare ciò che si è cominciato, soprattutto nei momenti difficili.
Una volta saliti a bordo, la prima azione è stata carica di significato simbolico: abbiamo consegnato per il Comandante Massimiliano Lai ( assentatosi per una visita improvvisa di protocollo governativo) il gagliardetto dell’A.R.I .(Associazione Radioamatori Italiani) e una medaglia donata dal Comune di Varese, a nome di tutta la delegazione.

Un sottufficiale della Marina Militare ci ha accompagnato in un tour completo e appassionante, illustrandoci la storia, le curiosità e i numeri impressionanti di questo magnifico veliero: oltre 36 km di cime, migliaia di metri quadrati di vele, legni pregiati, strumentazione navale storica e moderna, il ponte maestoso e ogni dettaglio che fa della Vespucci un vero gioiello dei mari.
Per noi radioamatori, l’interesse si è naturalmente focalizzato sulla sala radio, i dipoli e i sistemi di comunicazione a bordo, alcuni dei quali sono stati più volte utilizzati per collegamenti in HF durante le prove di sintonia della rete Zamberletti, dedicata alle comunicazioni d’emergenza.


Nella foto a destra l’accordatore automatico per le HF della nave, color ottone/rame, con le tipiche scanalature per dissipare calore, mentre nella foto a sinistra seguendo i cavi che escono dai due ATU, evidenziate in rosso le due antenne filari per le HF
Quella vissuta è stata una giornata ricca di orgoglio, emozione e gratitudine. Ringraziamo di cuore Giannino Romeo, I2RGV, vero motore di questa esperienza irripetibile, che con il suo entusiasmo contagioso ha permesso a un gruppo di appassionati di vivere un momento storico a bordo di un simbolo vivente della nostra Marina e del nostro Paese







Grazie al Comandante di Vascello Giuseppe Lai, alla Marina Militare per il prezioso supporto alla rete Zamberletti, e al nostro responsabile Giannino Romeo I2RGV, la cui passione e dedizione rendono possibile tutto questo.
Maurizio Andreozzi IK2ILW





