Quando la radio incontra i giovani: ARI RE a Travagliato

Una giornata che ha mostrato quanto la radio e le comunicazioni di emergenza possano diventare uno strumento educativo e un ponte tra generazioni, lasciando nei ragazzi un ricordo positivo e, forse, facendo nascere qualche futuro OM!

Alle ore 6:00 del 30 maggio è partita dalla nostra sede operativa di Gallarate la squadra ARI RE, con l’Unità Mobile Radiocomunicazioni Emergenza diretta a Travagliato per prendere parte all’esercitazione “Volontari per una Notte 2025”, destinata agli alunni delle classi quinte della scuola primaria.

L’equipaggio era composto da Fabio IU2ACH, Luciano IZ2VIT e Tino IK2EXH.

La nostra Unità Mobile Radiocomunicazioni Emergenza

Arrivati sul posto, abbiamo prontamente allestito la sala radio mobile con doppia maglia operativa (analogica e digitale), posizionando le antenne e predisponendo l’intero sistema TLC. A darci il benvenuto, la Zona ARI RE di Brescia e numerosi gruppi di Protezione Civile locali.

Attività radio e collegamenti speciali Dopo i primi test di collegamento in HF con la stazione ARI RE di Brescia, abbiamo stabilito contatti con numerosi OM europei. Fabio ha curato la parte digitale e, contemporaneamente, abbiamo realizzato un collegamento con due campi scuola gemellati: uno nel Pavese e uno nella provincia di Macerata. Gli alunni hanno così avuto l’opportunità di parlare via radio con altri ragazzi che stavano partecipando a esercitazioni simili, suscitando grande stupore ed entusiasmo

Attività didattiche e coinvolgimento degli alunni

Guidati dal nostro referente Beppe Del Genio IZ2ABV, i ragazzi hanno fatto tappa alla nostra postazione dove è stato allestito un banco con tasti telegrafici. A ciascuno è stato consegnato un cartoncino con codice Morse e alfabeto ICAO, per poi cimentarsi nell’invio di messaggi in CW.

Successivamente, a gruppi di 4, gli alunni hanno visitato l’interno della roulotte operativa, dove Tino IK2EXH ha illustrato il funzionamento degli apparati radio e della strumentazione a bordo, spiegando come viene organizzata una sala operativa mobile di emergenza.

Dimostrazioni di Protezione Civile

Le scolaresche si sono alternate in numerose attività didattico-pratiche:

  • Primo soccorso con simulazioni su manichino (massaggio cardiaco)
  • Riempimento sacchi per gestione emergenze idrogeologiche
  • Simulazioni AIB con abbattimento di sagome tramite lance d’acqua
  • Dimostrazioni delle unità cinofile
  • Esperienza nella “tenda terremoto”, con simulazione sismica
  • Uso delle idrovera
  • Nozioni sull’ambiente
  • Nozioni sulla protezione civile

Osservazione astronomica e momenti di condivisione

Poco prima della cena, si è svolta una cerimonia ufficiale con la presenza dei sindaci e delle autorità locali, seguita da una cena ottima preparata dalla cucina da campo della Protezione Civile della Provincia di Brescia. Prima di andare a dormire nelle tende, ai ragazzi è stata offerta una fetta di salame  e pane , con il supporto degli astrofili, hanno potuto osservare la luna al telescopio, con grande meraviglia e partecipazione.

Smontaggio e rientro

Alle ore 20:00, ARI RE ha iniziato lo smontaggio della postazione, concludendo una giornata intensa, educativa e ricca di entusiasmo.
La squadra ha fatto rientro a Gallarate, dove ad attenderla c’era il gruppo di Protezione Civile locale, che ha accolto i nostri volontari con una meritata fetta di pane e salame!

Un plauso particolare va a Fabio IU2ACH, che – nonostante la levataccia e il rientro a tarda sera – il giorno prima aveva ricoverato i mezzi utilizzati per la prova della rete Zamberletti e predisposto tutto per la partenza verso Travagliato, avvenuta solo poche ore dopo. Un impegno davvero notevole.

Un grazie sincero va anche ai colleghi di ARI RE Brescia. alla sez. ARI di BS e a Beppe Del Genio IZ2ABV, nostro referente di zona, per l’ottima organizzazione e accoglienza: tutto è stato curato nei dettagli, con grande spirito di collaborazione e professionalità

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“Volontari per una notte” rappresenta la conclusione di un intero anno di attività nell’ambito del Progetto Scuola, reso possibile grazie al prezioso supporto dei volontari della Protezione Civile di Travagliato e allo storico, collaudato rapporto con la scuola primaria e secondaria del territorio.

Come coordinatore di zona (BS e provincia) e responsabile TLC della Protezione Civile di Travagliato, desidero esprimere un sentito ringraziamento al coordinatore Berardelli Roberto e a tutti i volontari che hanno partecipato.

Il loro impegno ha reso possibile il raggiungimento di risultati significativi. L’esperienza vissuta in questo periodo, anche grazie alla collaborazione con scout e altri gruppi di protezione civile, ha un valore enorme.

Grazie di cuore a tutti!

Beppe del Genio IZ2ABV

 Sezione ARI Brescia

  • Giancarlo Polito – IK2JCB
  • Juri Piceni – IW2JWG (operatore HF, è riuscito a realizzare oltre 170 collegamenti nonostante la scarsa propagazione)

ARIRE Brescia

  • Beppe Del Genio – IZ2ABV (coordinatore)
  • Roberto Fassoli – IK2YYC
  • Osvaldo Montefusco – IZ2UTA
  • Arturo Derada – IU2SOX
  • Stefano Rossi – IU2UEI
  • Luca Lattanzi – IU2TZK
  • Marco Miola – IU2SMT
  • Luis Oscar Lafon – IU2SML

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Il nominativo speciale rilasciato dal MISE e la cartolina “QSL”

La magia della radio: una lettera che attraversa i confini

Durante l’evento “Volontari per una notte”, mentre i nostri operatori erano impegnati nei collegamenti radio, è accaduto qualcosa di speciale. Da migliaia di chilometri di distanza, una semplice antenna fatta con un filo, un piccolo ricevitore e tanta passione sono bastati per creare un ponte invisibile, ma potente.

A scriverci è stato Nikolay Drobot, uno SWL (Short Wave Listener – ascoltatore di onde corte) dalla Russia. Senza microfoni, senza trasmettere, solo ascoltando, Nikolay ha captato la nostra trasmissione con nominativo II2PCT e ci ha inviato un resoconto dettagliato, accompagnato da parole toccanti.

La sua lettera, ricevuta via mail durante l’esercitazione, è un piccolo capolavoro di umanità, memoria, e passione per la radio. Ci ricorda che, al di là delle tecnologie moderne, la radio continua ad avere un’anima: è ancora in grado di emozionare, connettere, far sentire meno soli.

Pubblicare integralmente il suo messaggio è il minimo che possiamo fare per ringraziarlo e per testimoniare quanto il nostro impegno arrivi lontano, anche dove non ce lo aspettiamo.

Con gratitudine e sincera emozione, vi invitiamo a leggere la sua lettera.

Mi chiamo Nikolay Drobot e vengo dalla Russia.

Volevo raccontarti un po’ di me e raccontarti come è stata accolta la tua trasmissione radiofonica di ieri. Sono nato e cresciuto nella piccola cittadina di Elektrougli, 40 km a est di Mosca. In famiglia avevamo diverse radio, con le quali a volte ascoltavamo trasmissioni radiofoniche straniere (BBC, Voice of America, Radio Sweden e altre). Erano gli anni ’80 e ’90 del secolo scorso, quando non esistevano né Internet né gli smartphone e le informazioni si potevano ottenere solo dai canali televisivi e radiofonici ufficiali. Le stazioni radio straniere erano bloccate. Era ancora più interessante ascoltarlo. Poi è arrivato Internet, ho finito la scuola, la facoltà di medicina, ho iniziato a lavorare e ho dimenticato la radio. Ha parlato di sé un paio di volte nei programmi radiofonici di KBS WORLD e della Radio slovacca.

Sono passati due anni da quando il mondo ha iniziato a impazzire, è comparso un muro che separa sempre di più le persone. Ho due radio: Tecsun PL 600 e Degen 1103. Nel mio appartamento ho teso un filo all’interno della stanza e ho fatto lo stesso nella dacia.     Poiché questi ricevitori sono dotati della modalità SSB, a volte riuscivo a sentire i radioamatori.E poiché c’è Internet, ho iniziato a inviare loro i miei resoconti sul trasferimento ogni volta che mi è stato possibile. Dopo un infortunio alla gamba devo restare a casa e non lavorare, quindi ascolto la radio più spesso) È con immenso piacere che desidero trasmettervi il resoconto di una trasmissione radio con nominativo di chiamata II2PCT. Ho trovato informazioni secondo cui questa è una stazione radio speciale e ho trovato il tuo contatto IW2JWG.

Quindi il mio rapporto: 30 maggio 2025. Piccola casa con pannelli di legno fuori città: SNT “Maryino” A 7 km dalla città di Elektrougli, regione di Mosca. Parzialmente nuvoloso, 24 gradi all’esterno. Antenna all’interno della stanza, filo. Ricevitore radio Degen 1103.12.00 UTC Frequenza 14225kHz, SSB Secondo la scala SINPO: 3,5,2,3,3. Spero che tu possa leggere la mia lettera e rispondere. Ci scusiamo per la traduzione effettuata da Google. Sarò felice di ricevere qualsiasi informazione su di te, sulla tua città, scrivimi tutto ciò che ritieni necessario. Con i migliori auguri di salute e successo,- Nikolay Drobot.”

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