Sabato 6 aprile è stata condotta con successo la prima prova di test sulla copertura radio lungo la tratta ferroviaria Saronno-Busto Arsizio Malpensa T1 e T2, nonché sulla tratta Vanzaghello-Novara Nord. Questa iniziativa la prima delle tredici previste, rappresenta una collaborazione tra ARI RE Lombardia ODV e Ferrovie Nord, con l’obiettivo di valutare la qualità della copertura radio presso tutte le stazioni ferroviarie gestite da FN, utilizzando la rete radioamatoriale d’emergenza della Lombardia.
La rete radio di emergenza è costituita da una maglia radio analogica (FM) e una digitale (DMR). Durante le prove, è stato adottato un approccio estremo che consiste nella possibilità di comunicare con la base, la cabina di comando e controllo, utilizzando solo una radio portatile palmare per le radiocomunicazioni d’emergenza.
Le finalità specifiche delle prove di sintonizzazione radio d’emergenza tra ARI RE Lombardia ODV e Ferrovie Nord includono:
- Verifica della copertura radio in tempo reale in FM tra la stazione Base di Saronno e i volontari assegnati alle rispettive postazioni, una per ogni stazione.
- Valutazione della copertura di una maglia radio alternativa d’emergenza analogica.
- Esame della copertura di una maglia radio alternativa digitale tramite il ripetitore situato presso la stazione di Milano Cadorna e le varie postazioni delle stazioni ferroviarie, oltre alla base radio di Saronno.
- Test della preparazione dei volontari e acquisizione di conoscenze riguardanti postazioni, logistica, percorribilità e tempi di arrivo alle postazioni.
- Automatizzazione delle procedure degli operatori radio della Protezione Civile.
Questa prima esercitazione ha rappresentato un’opportunità cruciale per testare la prontezza e l’efficacia delle comunicazioni radio in situazioni di emergenza lungo le linee ferroviarie, garantendo così una risposta tempestiva e coordinata in caso di necessità e di blackout sia elettrico che di telefonia e dati. Con queste esercitazioni diamo atto al partenariato esistente fra ARI R.E. e Ferrovie Nord che consente a quest’ultima di disporre, in caso di emergenze di Protezione Civile, delle risorse e degli strumenti necessari per garantire alla medesima di comunicare con i soggetti coinvolti nella gestione delle suddette emergenze e svolgere eventuali compiti che dovessero essere alla stessa assegnati.
Durante la prova di copertura, la sede e la sala radio delle Ferrovie Nord a Saronno sono state utilizzate come base operativa. Questa struttura era equipaggiata con antenne bi-banda VHF-UHF e una valigetta contenente radio mobili VHF-UHF. La prova è stata coordinata e condotta da 19 Operatori Radio Volontari ARI RE, di cui 17 dispiegati presso ciascuna stazione ferroviaria, mentre gli altri 2 operatori sono stati posizionati nella sala radio di Saronno.
Gli operatori hanno impiegato radio portatili sia analogiche che digitali durante la prova.
- La prima prova è iniziata con l’appello di tutte le postazioni, coordinato dalla stazione Base di Saronno. La base ha chiamato le postazioni radio sulla rete analogica tramite rpt R5a o sul rpt Ru12a a seconda della copertura con relativo scambio di segnale radio e compilazione dei registri di stazione (LOG).
- La seconda prova ha utilizzato la maglia digitale. La base chiamerà una ad una le postazioni sul TG ARI in DMR, con conseguente trascrizione sui LOG dei segnali radio dati e ricevuti.
- La terza prova, quella “estrema”, ha visto gli operatori collegare stazione dopo stazione ripetendo un messaggio partito dall’operatore posizionato presso la stazione FN di Novara. Sono stati collegamenti in diretta a catena (Relay) dalla prima all’ultima postazione.
- Durante il debriefing, gli operatori volontari ARI RE Lombardia ODV hanno espresso un giudizio positivo sull’intera esercitazione. In particolare, per alcuni, l’esperienza di lavorare insieme ai “nuovi” affiancati ai “matusa” è stata qualificante, dimostrando grande soddisfazione per il successo della prova di test. Tuttavia, sono emerse alcune difficoltà durante la prova di relay, soprattutto dopo che il messaggio si è interrotto alla terz’ultima stazione.
- Durante il dibattito, sono state avanzate diverse idee per migliorare il sistema nelle prossime tratte ferroviarie. Si è notato che nella stazione di Castellanza sarà necessario escogitare un sistema di radiocomunicazione diverso, considerando che la stazione e la tratta ferroviaria FN fungono da crocevia con la tratta RFI, percorsa da molti treni e caratterizzata da una linea di alimentazione a 3KV. Questo causa notevoli interferenze elettromagnetiche, che dovranno essere affrontate con soluzioni apposite.
Con queste considerazioni e prospettive, ringraziamo tutti i volontari che hanno dato la loro disponibilità e guardiamo fiduciosi alla prossima prova sulla tratta ferroviaria Saronno Como Lago, prevista per il giorno 11 maggio 2024, saranno coinvolti i nostri volontari ARI RE della zona Saronno, Lomazzo e Como.
C’e’ un errore alla postazione nr.9 Castano primo dove si legge IZ2TGI mentre sarebbe IZ2TGL.