Il 24 febbraio, nella sede ARI RE Lombardia ODV di Gallarate, è stata presentata in anteprima l’iniziativa del progetto Carrington, rivestendo un ruolo di fondamentale importanza per la nostra comunità radioamatoriale. La partecipazione è stata significativa, sia in presenza che tramite la piattaforma online ZOOM, con la presenza non solo dei nostri soci, ma anche del presidente e dei consiglieri del Comitato Regionale Lombardia dell’ARI, del presidente, dei coordinatori e dei soci dell’ARI RE Lombardia ODV, e di persone interessate all’argomento come il presidente del consiglio comunale di Magenta e il presidente dell’associazione Prepper.
Alberto IK2GAO, presidente della sezione ARI di Magenta, ha presentato il progetto Carrington, rivolto a tutte le sezioni ARI e ai singoli radioamatori.
Il lavoro dei soci di Magenta è stato notevole, producendo oltre 400 pagine di ricerca sull’argomento e fornendo informazioni e dati provenienti da numerosi studi scientifici documentati seriamente, provenienti da fonti autorevoli, scientifiche e studiosi di tutto il mondo. La ricerca ha analizzato in dettaglio gli atti e i documenti per comprendere il fenomeno in tutte le sue sfaccettature.
La seconda parte del convegno ha invitato i presenti a impegnarsi attivamente come radioamatori per non farsi cogliere impreparati in caso di una tempesta geomagnetica. Nel progetto esecutivo sono state proposte soluzioni facili ed economiche, con un appello rivolto alle sezioni lombarde e poi a livello nazionale per creare una mappatura delle stazioni Carrington organizzate per attuare un sistema di difesa per garantire la continuità delle attività e preservare l’integrità delle comunicazioni.
Durante la discussione e le domande successive, è stato ribadito che l’obiettivo non è essere catastrofisti, ma piuttosto prepararsi considerando che tali eventi sono già accaduti.
Un appello finale è stato lanciato per coinvolgere colleghi e sezioni nella formazione di gruppi interessati, illustrando semplici ma efficaci misure per garantire la sicurezza anche in caso di eventi solari che possano danneggiare linee elettriche e cavi. con conseguenti black out
È importante sottolineare che i volontari di ARI RE saranno attivamente impegnati nelle proprie sezioni ARI, implementando il progetto Carrington. Il loro coinvolgimento diretto è essenziale per il successo e la diffusione del progetto a livello locale.
Con il supporto e l’impegno di tutti, il progetto Carrington sarà portato avanti con determinazione e successo. Ringraziamo nuovamente tutti coloro che contribuiscono con il loro impegno e la loro passione a rendere possibile questa importante iniziativa.
Sarà a breve disponibile il filmato completo dell’esposizione del progetto Carrington
Quì il filmato del Convegno: http://tinyurl.com/2vysab56