Attivazione Volontari ARI-RE per la Piena del Po a Travacò Siccomario

Nella giornata del 18 aprile 2025, a seguito dell’esondazione del Ticino e del Po nelle aree golenali del territorio di Travacò Siccomario, l’ARI Radiocomunicazioni Emergenza Lombardia ODV è stata attivata in supporto alla Protezione Civile locale.

L’allerta è scattata alle 9:30, con una chiamata del Coordinatore PC comunale, Andrea Bruni (IU2IIH), a seguito dell’attivazione del COC (Centro Operativo Comunale) alle ore 9:00. L’esondazione dei fiumi, nella notte tra il 17 e il 18 aprile, ha raggiunto livelli vicini a quelli dell’alluvione del 2000, in particolare nella zona della confluenza tra il Po e il Ticino, nei pressi del ponte della Becca.

Fortunatamente, dopo le ore 19, i livelli idrometrici hanno smesso di salire e l’onda di piena del Po è transitata senza provocare ulteriori danni.

IK2EXH Tino

L’intervento dei volontari ARI-RE è iniziato alle 10:45, con presidio presso il COC, operando su frequenze F2 e RU19, e si è protratto fino alle 24:00. Le comunicazioni radio sono state fondamentali per il coordinamento delle squadre di sorveglianza degli argini, per il monitoraggio del livello dell’acqua e per la gestione di situazioni di potenziale pericolo causate dalla presenza di curiosi. Le TLC hanno inoltre supportato operazioni su imbarcazioni per aiutare persone isolate nei cascinali.

Ogni squadra della Protezione Civile attiva sul territorio è stata accompagnata da un operatore ARI.

Mappa spostamenti di venerdì tracciata con il tracker LoRa IK2EXH-7 passando per IU2SKW-10. Il nostro progetto Lo.Ra. utilizzato sul campo per un’emergenza. La stazione base ha sotto controllo gli spostamenti di ogni volontario sullo scenario, in questa mappa gli spostamenti di IK2EXH Tino

Presenze nei vari turni:

  • IK2EXH Tino, IU2SKW Marco
  • IU2IIH Andrea
  • IU2UCQ Sebastiano (anche vice-sindaco e responsabile emergenze), IU2RNT Elia
  • IU2UCE Roberto, IU2SMH Gianpaolo,
  • In allerta per eventuale cambio turno notturno: IU2IKE Luca, IU2DYJ Gianpaolo, IW2DFH Stefano.

Le attività si sono concluse a mezzanotte, con i volontari in preallarme anche per i giorni 19, 20 e 21 aprile, pronti a intervenire in caso di nuove criticità.

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